Tre grandi nomi svizzeri hanno dominato la cultura dei dolci, quasi inesistenti in Sicilia, se non per la tradizione domenicale dei dolci prodotti nei conventi: Koch, Caflish e Caviezel.
Tutti e tre provenivano dai Grigioni, quando la Svizzera poteva ancora significare l’assenza di futuro in alcune zone isolate di montagna. Ognuno di loro ha creato imprese di successo, le prime pasticcerie come le intendiamo nel Nord Europa. In Sicilia fino alla guerra si parlava di “cosi duci”, ed era un segreto delle monache.
Il caso di Luca Caviezel è però il più singolare.
Dopo aver terminato gli studi superiori in Svizzera, Luca si è specializzato in chimica alimentare, prima presso il laboratorio di analisi cantonale di Coira, poi nei laboratori di analisi e di ricerca delle principali aziende del suo Paese. Tornato in Italia nel dopoguerra, diventa direttore di produzione presso l’azienda del padre, “Pasticceria Svizzera A. Caviezel & C.” di Catania.
L’azienda nata nel 1914, dopo aver superato due guerre mondiali, aveva bisogno di una nuova forza. Quattro fratelli e una sorella si sono impegnati a rilanciare un’attività che ha dato prestigio alla città introducendo i Catanesi nella pasticceria dell’Europa centrale.
Infatti, la tipica pasticceria siciliana non conosceva né burro né panna; il grasso tipico era lo strutto.
L’azienda ha subito prosperato con un ristorante e tre negozi di pasticceria, gelateria e gastronomia, nel laboratorio dei quali lavoravano 72 dipendenti, producendo di tutto, dalla pasticceria classica ai dolci tipici siciliani, dai biscotti, gelati, dolci e praline, dalla frutta candita ai dolci, dalla gastronomia alla cucina, dalla ristorazione ai banchetti. Luca gestisce anche la gelateria “Igloo” sempre a Catania.
Da oltre 40 anni tiene corsi sulle tecniche e le tecnologie di produzione del gelato come esperto di formazione professionale. È stato uno dei primi docenti dei corsi di aggiornamento e perfezionamento organizzati dal Comitato Nazionale dei Gelatieri; in uno di questi corsi, tenutosi al CAPAC di Milano dall’8 al 19 febbraio 1971 sul tema “La formulazione ottimale delle ricette attraverso l’analisi qualitativa del gelato”, Luca Caviezel introduce per la prima volta in Italia la tecnica dell’equilibrio degli ingredienti nella formulazione delle ricette.
Si occupa anche di formazione professionale e consulenza tecnica, sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato “Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale” (1986), “Scienza e Tecnologia del Semifreddo artigianale” (1992), “Scienza e Tecnologia di Sorbetti, Granite e Dintorni” (2002) e il “Dizionario di Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale” (2006).
È collaboratore di riferimento per la rivista “Pasticceria Internazionale” e per altre pubblicazioni europee, oltre che per l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani di Roma. Nel 2006 l’Accademia Nazionale dei Maestri Pasticceri (AMPI) di Palermo premia la sua straordinaria carriera e nel 2014, grazie all’opera dei suoi colleghi riuniti nell’Associazione Ducezio dei Maestri Pasticceri Siciliani e del Sindaco di Catania Blanco, Luca Caviezel viene elevato alla dignità di cittadino onorario della sua città.
Tre grandi nomi svizzeri hanno dominato la cultura dei dolci, quasi inesistenti in Sicilia, se non per la tradizione domenicale dei dolci prodotti nei conventi: Koch, Caflish e Caviezel.
Tutti e tre provenivano dai Grigioni, quando la Svizzera poteva ancora significare l’assenza di futuro in alcune zone isolate di montagna. Ognuno di loro ha creato imprese di successo, le prime pasticcerie come le intendiamo nel Nord Europa. In Sicilia fino alla guerra si parlava di “cosi duci”, ed era un segreto delle monache.
Il caso di Luca Caviezel è però il più singolare.
Dopo aver terminato gli studi superiori in Svizzera, Luca si è specializzato in chimica alimentare, prima presso il laboratorio di analisi cantonale di Coira, poi nei laboratori di analisi e di ricerca delle principali aziende del suo Paese. Tornato in Italia nel dopoguerra, diventa direttore di produzione presso l’azienda del padre, “Pasticceria Svizzera A. Caviezel & C.” di Catania.
L’azienda nata nel 1914, dopo aver superato due guerre mondiali, aveva bisogno di una nuova forza. Quattro fratelli e una sorella si sono impegnati a rilanciare un’attività che ha dato prestigio alla città introducendo i Catanesi nella pasticceria dell’Europa centrale.
Infatti, la tipica pasticceria siciliana non conosceva né burro né panna; il grasso tipico era lo strutto.
L’azienda ha subito prosperato con un ristorante e tre negozi di pasticceria, gelateria e gastronomia, nel laboratorio dei quali lavoravano 72 dipendenti, producendo di tutto, dalla pasticceria classica ai dolci tipici siciliani, dai biscotti, gelati, dolci e praline, dalla frutta candita ai dolci, dalla gastronomia alla cucina, dalla ristorazione ai banchetti. Luca gestisce anche la gelateria “Igloo” sempre a Catania.
Da oltre 40 anni tiene corsi sulle tecniche e le tecnologie di produzione del gelato come esperto di formazione professionale. È stato uno dei primi docenti dei corsi di aggiornamento e perfezionamento organizzati dal Comitato Nazionale dei Gelatieri; in uno di questi corsi, tenutosi al CAPAC di Milano dall’8 al 19 febbraio 1971 sul tema “La formulazione ottimale delle ricette attraverso l’analisi qualitativa del gelato”, Luca Caviezel introduce per la prima volta in Italia la tecnica dell’equilibrio degli ingredienti nella formulazione delle ricette.
Si occupa anche di formazione professionale e consulenza tecnica, sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato “Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale” (1986), “Scienza e Tecnologia del Semifreddo artigianale” (1992), “Scienza e Tecnologia di Sorbetti, Granite e Dintorni” (2002) e il “Dizionario di Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale” (2006).
È collaboratore di riferimento per la rivista “Pasticceria Internazionale” e per altre pubblicazioni europee, oltre che per l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani di Roma. Nel 2006 l’Accademia Nazionale dei Maestri Pasticceri (AMPI) di Palermo premia la sua straordinaria carriera e nel 2014, grazie all’opera dei suoi colleghi riuniti nell’Associazione Ducezio dei Maestri Pasticceri Siciliani e del Sindaco di Catania Blanco, Luca Caviezel viene elevato alla dignità di cittadino onorario della sua città.
Tre grandi nomi svizzeri hanno dominato la cultura dei dolci, quasi inesistenti in Sicilia, se non per la tradizione domenicale dei dolci prodotti nei conventi: Koch, Caflish e Caviezel.
Tutti e tre provenivano dai Grigioni, quando la Svizzera poteva ancora significare l’assenza di futuro in alcune zone isolate di montagna. Ognuno di loro ha creato imprese di successo, le prime pasticcerie come le intendiamo nel Nord Europa. In Sicilia fino alla guerra si parlava di “cosi duci”, ed era un segreto delle monache.
Il caso di Luca Caviezel è però il più singolare.
Dopo aver terminato gli studi superiori in Svizzera, Luca si è specializzato in chimica alimentare, prima presso il laboratorio di analisi cantonale di Coira, poi nei laboratori di analisi e di ricerca delle principali aziende del suo Paese. Tornato in Italia nel dopoguerra, diventa direttore di produzione presso l’azienda del padre, “Pasticceria Svizzera A. Caviezel & C.” di Catania.
L’azienda nata nel 1914, dopo aver superato due guerre mondiali, aveva bisogno di una nuova forza. Quattro fratelli e una sorella si sono impegnati a rilanciare un’attività che ha dato prestigio alla città introducendo i Catanesi nella pasticceria dell’Europa centrale.
Infatti, la tipica pasticceria siciliana non conosceva né burro né panna; il grasso tipico era lo strutto.
L’azienda ha subito prosperato con un ristorante e tre negozi di pasticceria, gelateria e gastronomia, nel laboratorio dei quali lavoravano 72 dipendenti, producendo di tutto, dalla pasticceria classica ai dolci tipici siciliani, dai biscotti, gelati, dolci e praline, dalla frutta candita ai dolci, dalla gastronomia alla cucina, dalla ristorazione ai banchetti. Luca gestisce anche la gelateria “Igloo” sempre a Catania.
Da oltre 40 anni tiene corsi sulle tecniche e le tecnologie di produzione del gelato come esperto di formazione professionale. È stato uno dei primi docenti dei corsi di aggiornamento e perfezionamento organizzati dal Comitato Nazionale dei Gelatieri; in uno di questi corsi, tenutosi al CAPAC di Milano dall’8 al 19 febbraio 1971 sul tema “La formulazione ottimale delle ricette attraverso l’analisi qualitativa del gelato”, Luca Caviezel introduce per la prima volta in Italia la tecnica dell’equilibrio degli ingredienti nella formulazione delle ricette.
Si occupa anche di formazione professionale e consulenza tecnica, sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato “Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale” (1986), “Scienza e Tecnologia del Semifreddo artigianale” (1992), “Scienza e Tecnologia di Sorbetti, Granite e Dintorni” (2002) e il “Dizionario di Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale” (2006).
È collaboratore di riferimento per la rivista “Pasticceria Internazionale” e per altre pubblicazioni europee, oltre che per l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani di Roma. Nel 2006 l’Accademia Nazionale dei Maestri Pasticceri (AMPI) di Palermo premia la sua straordinaria carriera e nel 2014, grazie all’opera dei suoi colleghi riuniti nell’Associazione Ducezio dei Maestri Pasticceri Siciliani e del Sindaco di Catania Blanco, Luca Caviezel viene elevato alla dignità di cittadino onorario della sua città.
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